A strange Lottery

A strange Lottery

0

Rick hurley

Poster

. EXT. INCROCIO NEL DESERTO – NOTTE Il vento ulula tra i cartelli arrugginiti. La luce illumina solo il cartello in mezzo a un bivio dimenticato. Le strade sono vuote. Un cartello ottagonale, privo di indicazioni, oscilla nel buio tra due strade. CUT TO: 2. INT. SALA DA GIOCO – NOTTE Una sala fumosa, decadente. Al centro, una vasca di vetro ricolma di palline numerate gira cigolando. Ne scende una rotolando. Focus sulla pallina: 8. Il CROUPIER, uomo massiccio in completo di velluto rosso, alza la pallina in alto. CROUPIER (voce rallentata) Numero Otto. Le facce degli astanti sono impassibili. Solo il croupier ride. CUT TO: 3. INT. CAMERA D’ALBERGO – NOTTE LINDA – CYNTHIA fuma lentamente dalla finestra di una camera di albergo, indossa una vestaglia nera di seta. La luce della strada le illumina solo la bocca, rossa. Solleva il telefono e lo porta all’orecchio. Pronuncia con voce roca, una incomprensibile parola spezzata: LINDA Svegliati. Click. Attacca. Il fumo nasconde il suo viso. CUT TO: 4. INT. AUTO – GIORNO – STRADA POLVEROSA La vecchia Mustang avanza lenta su una strada sterrata fuori città. L’auto è sporca, l’interno disordinato. Bottiglie vuote, cartacce, un coltello a serramanico tra i sedili. Dave e Pat sono seduti, masticano un panino nel retro di una stazione di servizio. PAT (Ingozzandosi) Cristo! Questa merda sa proprio di plastica. Cazzo. Fortuna lo abbiamo rubato, pensa a quei coglioni che pagano per mangiare sto schifo. (Pausa, mastica, si gira verso Dave) Allora?

Poster
Poster
Poster

Di che cazzo volevi parlarmi di così urgente stanotte? Mi hai chiamato proprio mentre me la stavo facendo con quello schianto di Trisha. Non potevo stare a perdere il tempo con te, non avevo scelta se non di mandarti all’inferno e chiuderti il telefono in faccia. Devi capirmi. DAVE (Fumando dal finestrino) Sono ritardi come questi che dividono il destino dalla miseria Pat, può darsi che sia già tardi. PAT (confuso) Tardi per cosa? Stai per morire? DAVE Cristo no! Ma forse ero in un altro mondo quando è successo quello che ti sto per raccontare. PAT In che senso? Cosa è successo? DAVE Al casinò…ieri sera… PAT (Scrolla la testa, interrompendo Dave) Casinò? Ieri sera? Cristo Dave! Sei andato anche ieri sera? Cazzo amico, dovresti capire che hai qualcosa che non va, sei diventato un ludopatico del cazzo. Facciamo la fame rubando panini merdosi e tu giochi pure quei due spicci che racimoliamo con le borsette delle vecchie. DAVE (Infastidito) Lascia stare adesso. Non farmi la morale, cazzo Pat, non sei mia madre. Sentivo solo che mi sarebbe girata bene…così mi sono giocato gli ultimi 250… PAT 250!!! (pausa) ma come ti fa il cervello. Siamo fottuti. DAVE Non è il momento Pat. Non è questo ciò di cui dobbiamo parlare. (Pausa) Pat è sconsolato Pat. Credici o no, ma si dice che ieri abbiano fatto jackpot…. PAT (Qui si gira leggermente) Jackpot? DAVE Ieri è cominciata a girare la voce che una donna avrebbe vinto l’intero montepremi.

Poster
Poster

Tre milioni di dollari. Una sola puntata. Cazzo, hanno detto che si è seduta, non ha esitato un attimo e gioca tutto il suo gruzzolo sull’8. Le palline cominciano a girare, ne scende una lungo il binario tac,tac,tac (imita con il dito il movimento della pallina) cade giù… Bum. Otto. Tre milioni di dollari. Così si dice almeno. PAT (Scettico) E tu credi a ‘ste stronzate? Cazzo se ti sei rincoglionito. Tu quindi mi dici, che gira la voce al casinò, proprio quando io resto a casa, che una “tipa” (mima delle tette con le mani) si sia portata via la gallina dalle uova d’oro? DAVE (Strozza un mezzo sorriso, guarda dritto) Non lo so eh… so che sembra strano a sentirlo detto così, ma credo che una donna così io l’ho vista entrare veramente. (Sognante) Hai presente la tipica persona che sa già tutto? Già pronta a qualsiasi e inevitabile situazione della vita. Sembrava portasse dentro il destino. Sapeva già che quella cosa sarebbe dovuta accadere. PAT (Esausto dalle cazzate di Dave) Cristo Santo, ti sei proprio fottuto il cervello fratello. Guarda fisso Dave negli occhi Dave, te lo dico da amico. Fatti vedere da qualcuno, ti giuro che trovo i soldi per pagarti il miglior psichiatra che ci sia in tutto lo Stato. Ma pensaci veramente, ché mi spaventi. Dimentica il jackpot, torna sulla terra, abbiamo cazzi più grossi a cui pensare adesso. DAVE Non mi credi vero? PAT No amico, mi dispiace. Sai cosa sento io?

Poster
Poster
Poster
Poster
Poster

Sento solo i crampi allo stomaco e la voglia di strapparmi le palle ogni giorno in cui devo ridurmi a rubare due panini da questo schifo di supermercato per sfamarmi. (Pausa) Tre milioni… questa si fa tre milioni… E io sto mangiando cartone al formaggio mentre il mio destino fa pompini a qualcun’altro. Dave accende la radio. Solo fruscio. La spegne. Silenzio. Pat tira fuori un altro panino, poi lo rimette giù. PAT (Guardando in basso) E anche se fosse vero… Non faremo mai in tempo a recuperarli prima che quelli vengano a prenderci. DAVE Tu lascia stare quei pezzi di merda. Chiederemo una settimana in più. Ci inventiamo qualcosa. (PPausa) Tre milioni, Pat. Tre milioni. Troviamo la donna, prendiamo l’assegno e cambiamo questa vita. PAT Cresci Dave, basta con queste stronzate. Adesso diamoci una mossa, abbiamo da fare. Lancia il panino fuori dal finestrino dell’auto. Silenzio tra i due. Pat accende un’altra sigaretta e mette in moto l’auto come un vero uomo. Dave guarda in silenzio il vuoto davanti a sé con un’aria tra la disillusione e l’innocenza. La macchina abbandona la stazione di servizio. Una vecchia signora malvestita sta rifornendo un’auto che non c’è. Il proprietario della pompa è vicino a lei, comodo in questa situazione. Il distributore ha una grande insegna al neon, sopra la quale stormi di uccelli tendono a poggiarsi. CUT TO: 5. EXT. STRADA DESERTA – GIORNO Il sole è alto e torrido. L’asfalto vibra per il caldo.

Poster
Poster

Tra le onde dell’aria calda vediamo arrivare la Mustang di Pat, che scivola lungo una strada secondaria, attraversando un paesaggio arido e polveroso. Rumore di motore e dell’auto che taglia il vento. 6. INT. AUTO – GIORNO Pat e Dave sono in macchina e ancora non parlano. La radio è accesa su una stazione locale. RADIOCRONISTA 1 Sembra che ancora non ci sia un nome da assegnare al vincitore di ieri sera Phil. Pat balza sul sellino e alza il volume della radio DAVE Sarà lei? PAT (Interrompendolo bruscamente) Shhh sta zitto! Fammi ascoltare ché non si capisce un cazzo. RADIOCRONISTA 2 Puoi dirlo forte Guilbert! Mai in vita mia ho visto tanta fortuna in una persona così umile e adesso, lasciami dire, ricca! Testimoni dicono che la donna si chiami … BOOM!!! 7. EXT. STRADA – GIORNO Un’auto sperona da dietro i due ragazzi, spedendoli parzialmente fuori strada. La macchina sgomma sullo sporco e si rimette in carreggiata, inseguita da un piccolo Suv grigio. CUT TO: 8. INT. AUTO – CONTINUO Pat è alla guida e mastica nervosamente un mozzicone di sigaretta. Guarda lo specchietto retrovisore nervosamente un paio di volte. Dave guarda più volte dietro di sé preoccupato. PAT (seccato e agitato) Cazzo. Abbiamo visite. Doveva essere un giorno tranquillo oggi. Cazzo! Pezzi di merda! DAVE (alza lo sguardo verso lo specchietto, guarda Pat teso) Sono loro! Ma non dovevamo ricontattarci fra due giorni? PAT

Poster
Poster
Poster

Porca troia sì, ma questi sono i più grossi figli di puttana del mondo. Sono capaci di tutto Dave. Tieniti forte. Ci sarà da ballare un po’. CUT TO: 9. EST. STRADA – giorno La macchina di Pat comincia ad accelerare lungo la strada, facendo alcuni sorpassi proibiti, ricevendo clacson e insulti. L’auto continua a seguirli senza tregua. Parte, fischiando, un proiettile verso Pat e Dave. Un altro colpo esce dal van, colpisce questa volta lo specchietto. La macchina dietro li sperona e li manda fuoristrada. Pat sterza, la Mustang sbanda, i freni stridono. Si fermano bruscamente in una piazzola sterrata. CUT TO: 10. EXT. AUTO – CONTINUO - giorno Pat e Dave scendono di scatto. L’altra macchina si ferma dietro. Il pilota scende e si avvia verso la portiera posteriore, il copilota esce con la pistola puntata verso Dave e Pat. Il primo ha intanto aperto la portiera posteriore, da cui esce un terzo uomo, vestito con un completo elegante. I tre si avvicinano minacciosamente e circondano i due giovani. UOMO ELEGANTE “CHET” (con tono amichevole, ma minaccioso) Pat e Dave, i miei sfigati preferiti. Ma che piacevole sorpresa trovarvi qui. Come state miei cari amici? Che coincidenza no?! Una giornata meravigliosa, una temperatura stupenda per questa stagione. Volano anche gli uccellini guardate. Ma sapete cosa? Che tutto sarebbe ancora più piacevole se voi aveste i miei soldi. Allora ditemi un po’… Dove sono i miei cazzo di soldi? PAT (finge tranquillità) Ne abbiamo già parlato Chet.

Poster
Poster
Poster

Eravamo d’accordo per vederci tra un paio di giorni...non era così? CHET fa un cenno ai suoi due compagni, che si stringono minacciosi e con un colpo mettono in ginocchio Pat e Dave. Chet si avvicina CHET Facciamo che questi giorni siano già passati. E… (mima un pendolo tra le dita) clock clock! È arrivata l’ora di pagare stronzi. Quindi? Come vogliamo fare? COPILOTA ( ride, sguardo perso nel vuoto) DAVE (calmo, tentando di mediare) Ascoltate, stiamo lavorando a qualcosa di grande. Vi giuro che con un po’ di fiducia potremm... Chet tira un pugno a Dave, secco nel volto. CHET Non mi interessa un cazzo della fiducia o su cosa state lavorando. (Ai due scagnozzi) Voi siete interessati alle avventure dei nostri amici? O anche a voi non frega un cazzo? (Ai due in ginocchio) Volete due giorni? Va benissimo. Allora mi darete un 20% in più, giusto per ripagare la “fiducia”. (Si avvicina al volto di Dave quasi a baciarlo) È il vostro ultimo promemoria. Poi il mio i vostri culetti saranno l’unico modo che avrete per ripagarmi prima di sepellirvi nel deserto. (Lecca il naso di Dave, sputa per terra e poi ride) I due si allontanano seguendo il capo che si dirige alla macchina. Ragazzo che ride fissa di continuo Pat e sorride mentre risale in macchina. I tre risalgono sull’auto e se ne vanno sgommando. Rumore lontano. CUT TO: 11. EST. STRADA – MOMENTI DOPO Pat e Dave restano seduti sull’asfalto. Polvere sulle mani.

Poster
Poster

Nessuna parola per qualche secondo. PAT (sottovoce) 20% in più. Cazzo Dave, ci ammazzano per davvero DAVE (respiro profondo) Merda merda merda! Dobbiamo muoverci e trovare quei cazzo di soldi. Pat, prendiamo quel jackpot maledetto e chiudiamo qua sta storia. Adesso mettiamoci al lavoro, ci serve racimolare qualcosa per passare queste due giornate. Silenzio. Solo il vento. PAT Basta con questo cazzo di Jackpot Dave! Non c’è nessun jackpot! È una voce, un’idea di cui nemmeno sei certo cazzo. Guardaci, due stronzi in mezzo al nulla con un debito ancora più alto. Cosa pensi che faremo? Dimenticati la storia della lotteria e torna nel mondo reale. Adesso tiriamoci via da qua e prepariamoci, dobbiamo cercare di pararci il culo il prima possibile. 11. INT.GARAGE PAT- DAVE – NOTTE PAT Allora, la vecchia abita da sola, la casa ha due ingressi: una porta sulla strada e una porta sul retro. Tutte le villette del quartiere sono state costruite dallo zio di Jeffrey. Bob, quello schifoso ubriacone non faceva altro che parlarci di queste case. Ti ricordi? Gli ingressi, le finestre, i litri di cemento, le tegole, le orge che ci faceva dentro e tutte quelle stronzate che a detta sua lo hanno portato in pensione a 60 anni con la sifilide e un bel gruzzolo. Quindi è tutto qua, non dovrebbero esserci imprevisti stasera: entriamo dal retro, cerchiamo la cassaforte al pianoterra, prendiamo quello che c’è e fuggiamo. Dave resta in silenzio e fa un lieve cenno PAT

Poster
Poster
Poster
Poster
Poster

Ascolta Dave, non volevo offenderti con il discorso di oggi, sono solo preoccupato. Non possiamo vivere con la speranza di una cosa che non c’è. Dobbiamo solamente fidarci di quello che abbiamo. Ci stiamo giocando la vita. Solo con la testa ce la possiamo fare. Pace? DAVE Pace. PAT Lo sapevo che sei il migliore. Adesso vieni qua, è giunto il momento di farci un regalo in questa giornata del cazzo e darci la giusta carica per il colpo. Pat tira fuori dal giubbino un piccolo sacchetto di plastica con della cocaina, ne tira fuori un po’, e la stende su una di quelle cartacce che ha in macchina. Guarda sorridendo Dave. Alza il pezzo di carta come un calice da brindisi e comincia a pippare. Dave si fa passare la droga da Pat e fa tutto in silenzio, senza far passare emozioni. Ha uno sguardo ancora assente. 13. EXT. STRADA DESERTA – NOTTE La Mustang nera sull'asfalto. Pat attraverso lo specchietto rotto al volante. Accanto a lui, DAVE. PAT (Agitato euforicamente) UUUUUUU Partiamo, sentila come canta, Dave!! (ride, sgasa sgommando sulla strada) DAVE Piantala Pat. Non farmi morire come un idiota cazzo. PAT Non moriremo Dave, prima ci prendiamo il jackpot. Fanculo Chet!! Pat ride più forte. La Mustang romba nel buio.

Poster